La Magna Grecia, i Romani, gli Arabi, i Bizantini, i Normanni, gli Svevi, gli Angioini, gli Aragonesi, gli Spagnoli, i Borboni e infine i Piemontesi per fare l’Italia. Ripercorriamo la storia del sud per capire le ragioni storiche dell’ancora irrisolta questione meridionale in tre mosse:
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- Dalla Magna Grecia al Regno Angioino – Aragonese
- Il Regno delle due Sicilie
- Lettura critica del Risorgimento italiano
Dalla Magna Grecia al Regno Angioino – Aragonese
Lezioni 12 – Codice Adp 575
Dai viaggi leggendari di Ulisse e di Enea il Sud Italia si presenta come uno splendido caleidoscopio di popoli e culture: la Magna Grecia, i Romani, gli Arabi, i Bizantini, i Normanni, gli Svevi, per non parlare poi delle figure storiche di eccellenza come Ruggero D’Altavilla, il grande Federico di Svevia, l’affascinante principe Manfredi e il giovanissimo Corradino di Svevia. Successivamente gli Angioini nella parte peninsulare e gli Aragonesi in Sicilia. La dominazione spagnola, il malgoverno, le rivolte, fra cui quella di Tommaso Aniello, detto Masaniello caratterizzano la storia del Sud nel seicento.
Il Regno delle due Sicilie
Lezioni 12 – Codice Adp 326
Nel 1734 a Napoli arrivano i Borboni. Di questo regno non privo di industrie, di fermento ed idee di riforme, non si parla nei libri di storia, come altrettanto non si scrive quasi nulla sulla rivoluzione sociale e sulla guerra civile che imperversò nel territorio del sud Italia dal 1861 al 1867 circa, focolai di resistenza liquidati sommariamente con il nome di brigantaggio. Fermenti, idee patriottiche, richieste di costituzioni e di libertà, speranze mai realizzate, rimpianti e nostalgie accompagnano il declino del regno borbonico, con la proclamazione del Regno d’Italia, con cui il sud è unito al nord.
Lettura critica del Risorgimento italiano
Lezioni 10 – Codice Adp 459
Rileggiamo con obiettività il periodo e gli eventi che hanno contrassegnato il Risorgimento, definito da Scalfari “l’eroico sopruso”, in quanto un’ eroica minoranza si è imposta su di una maggioranza, non pronta, non preparata e inoltre del tutto diversa, per motivi storici, politici, economici, sociologici ed antropologici. Dall’agiografia degli anni passati, alla ricerca della verità storica.
gli altri corsi dell'insegnante...
La nascita dell’impero ottomano, la sua espansione e la sua decadenza: la storia dei conflitti, dei rapporti commerciali e culturali con i suoi vicini. Sultani, Visir, Pascià, Giannizzeri, la struttura amministrativa, i 3 Territori, le 21 regioni, la politica di inclusione dei vinti, il rapporto Stato Islam, le riforme. I moti indipendentisti e la sua dissoluzione.
Nella splendida cornice del primo Rinascimento che fiorì in tutto il suo splendore a Roma, nella seconda metà del 1400, dopo il Rinascimento fiorentino, si pongono sei interessanti figure di pontefici, di cui saranno evidenziati gli aspetti positivi e negativi, fra cui il veneziano Paolo II Barbo, che fece costruire il famoso Palazzo Venezia e riportò la festa del carnevale a Roma, Sisto IV, Innoceno VII, il discusso Alessandro VI Borgia, padre di Lucrezia e Cesare, in un torbido periodo di lotte ed ambizioni di potere, Giulio II, Leone X, grande mecenate e criticato promotore della vendita delle indulgenze.
Nella splendida cornice del secondo Rinascimento che fiorì in tutto il suo splendore a Roma, nel 1500, si pongono sei interessanti figure di pontefici, di cui saranno evidenziati gli aspetti positivi e negativi: Adriano VI, l’ultimo papa non italiano prima di Papa Giovanni II (1978), Clemente VII, protagonista dello scisma anglicano e, suo malgrado, del sacco di Roma, Paolo III e il concilio di Trento, Giulio III e la sua villa, Marcello II, Sisto V e la costituzione apostolica.
La storia è fatta da buoni e cattivi, oppure da presunti buoni e presunti cattivi. Ripercorriamo le vite di Erode il Grande, Valeria Messalina, Agrippina Minore, Nerone, Attila, Gengis Khan, Giovanni Senza Terra, Maria La Sanguinaria, Caterina di Russia, Josif Stalin, Adolf Hitler, Nicolae-Elena Ceausescu. E se ci mettessimo anche Landru e il Mostro di Londra?
Intorno alle donne più famose ed interessanti ruotano vicende ed avvenimenti estremamente importanti e significativi della storia; donne a volte protagoniste vincenti e a volte vittime: Cleopatra (profilo di una grande regina), Ipazia (martire della libertà di pensiero), Giovanna di Castiglia (enigma della storia), Elisabetta I (il pilastro della storia inglese), Caterina de’ Medici (l’ineluttabilità della politica), Lucrezia Borgia (perfida o innocente?), L’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo (la magna mater Austriae), Maria Antonietta regina di Francia (eroina per caso), Maria Sofia di Baviera (l’aquiletta degli spalti), L’imperatrice Elisabetta d’Austria (storia e leggenda), Cristina di Belgiojoso (l’affascinante dama del Risorgimento), Maria Montessori (una pedagoga priva del suo bambino).
La vita di Moravia, i suoi avvenimenti più significativi, il suo coinvolgimento negli avvenimenti della storia e della società contemporanea, le sue opere più significative, con lettura di brani scelti. Moravia e il cinema, le due versioni del romanzo La Noia, realizzate in epoche diverse.
Ciclo di 3 conferenze su:
Tre gemme della letteratura latina – Plauto, Catullo, Ovidio. Dopo una breve sintesi sulla genesi e sui periodi della letteratura latina saranno presentati i tre grandi autori, con lettura di brani con testo in italiano, scelti da l’Anfitrione e dall’Aulularia di Plauto, dai Carmina d’amore di Catullo, dalle Metamorfosi di Ovidio. La lettura sarà accompagnata da commenti, note critiche e considerazioni. Gli autori saranno inseriti nei periodi storici, nella società dell’epoca e nei rapporti col potere politico.
Il carnevale romano – excursus storico, letterario, artistico di una festa di grande risonanza nei secoli passati che si incunea nella storia, nella letteratura e nell’arte italiana ed europea dal periodo rinascimentale, al barocco, il settecentesco e l’ottocentesco. Nella Roma capitale del regno pontificio e della comunità cattolica, i nobili, il clero e i notabili, si occupano dei festeggiamenti in modo sontuoso e splendido, poi il popolo si appropria del carnevale con espressioni collettive e corali, in cui si estrinseca il suo spirito scherzoso, spensierato, caustico e irriverente. Molti scrittori, cronisti ed artisti si sono interessati con le loro opere ai grandi eventi che lo caratterizzavano.
C’era una volta Trilussa – un omaggio al grande poeta romano, soffermandosi sugli episodi più significativi della sua vita, il suo rapporto con il periodo storico, la società, il regime politico. L’uomo, il poeta, il personaggio vengono osservati, con un approccio attento alle varie sfumature dell’animo umano, le speranze, le attese, i rimpianti e l’entusiasmo della Roma capitale d’Italia. La lettura delle poesie sarà accompagnata da commenti, osservazioni e riflessioni. Al termine visiteremo il Museo di Roma in Trastevere.