Il mimo

Lezioni 12 – Codice Adp 432

Nella prima parte delle lezioni si lavora sul metodo Decroux, ovvero scomposizione di ogni minima parte del corpo e consapevolezza del gesto come elemento significante. Nella seconda parte si lavora sul metodo Marcel Marceau, studio della mimica, della maschera, delle singole tecniche di mimo quali: il muro, costruzione di una stanza, angolo interno ed esterno, la corda, la camminata frontale, la camminata laterale, la marionetta, il robot, ecc. Si metteranno in pratica 35 tecniche tra le più conosciute del mimo classico. Durante il corso si lavorerà sull’ ABC del mimo come base per la consapevolezza e la codificazione di un linguaggio tecnico e specifico, quale quello del Mimo dando le basi per la costruzione di una pantomima; il corso è propedeutico per il lavoro sulla Pantomima e sull’uso delle Maschere.

Il teatro come spazio di confronto e relazione

Lezioni 12 – Codice Adp 431

Il percorso formativo proposto parte dall’indagine sulla natura umana dei singoli partecipanti, attraverso il recupero di una memoria emotiva e fisica del quotidiano, ponendo attenzione su tutto ciò che lo costituisce (gesti, parole, linguaggi, tempi, ritmo, luoghi, persone, ma soprattutto il relazionarsi all’altro), ma sempre in relazione al gruppo. Questi elementi si traducono in strumenti necessari al lavoro dell’attore, per la costruzione del proprio personaggio conferendo tridimensionalità (uomo/attore/personaggio) al proprio lavoro senza fermarsi in superficie recitando, ma essere ciò che si dice. Cosa fondamentale nel nostro lavoro è il relazionarsi con l’altro in uno scambio reciproco, acquisire fiducia nell’altro. Creare una drammaturgia a partire dalle improvvisazioni dell’attore/allievo. Le nostre parole d’ordine sono: semplicità, spontaneità, trasparenza, coralità. Credo che l’attore non deve solo saper recitare bene, ma deve creare, immaginare, essere, interpretare, usando tutto ciò che ha a sua disposizione (immaginazione, emozione, memoria, voce, ma soprattutto corpo) tutti strumenti da tradurre in azioni significanti intrise di spessore, di qualità e tensione fisica gestuale.

La dizione

Lezioni 12 – Codice Adp 585

Imparare a parlare e leggere in modo corretto per se stessi, ma anche e soprattutto davanti ad un pubblico eliminando inflessioni dialettali, cantilena, articolando e masticando tutte le vocali e le consonanti, le intonazioni e le intensioni di ciò che si dice; in definitiva parlare un italiano corretto senza sbavature, con un timbro di voce caldo e profondo, dando importanza alla corposità della voce, senza lasciarsi andare alla sciatteria della parlata quotidiana piena d’insidie, e sbavature. Impariamo ad usare il diaframma ed i vari risuonatori.

Feedback dell'ins. Maria Concetta Liotta
RisposteGradimentoPunteggio ottenuto
Conoscenza dell'argomento5100,00%50
Capacità didattica594,00%47
Qualità dei materiali didattici470,00%28
Il corso ha soddisfatto le tue aspettative?588,00%44
Torneresti a sentire questo insegnante?592,00%46